mercoledì, febbraio 25, 2009

7 cose per sette persone. Avreste potuto non saperlo: peccato.

I grandi onori, come i grandi dolori, lasciano spesso basiti. Inermi.

Può capitare allora che un gioco (Meme, per i meno tecnici) ricevuto al momento giusto, sortisca l'effetto di cui sopra. A me è capitato in un momento di grandi rivolgimenti ed insolita celerità di scavallamento di linee d'ombra .

Ecco le regole:

  • Segnala chi ti ha invitato al meme  ed elenca queste regole sul tuo blog.
  • Condividi nel post sette fatti che riguardano te stesso, alcuni casuali, altri strani.
  • Segnala sette persone alla fine del post, indicando il loro nome e linkando il loro blog.
  • Fai sapere a loro che li hai segnalati lasciando un commento nel loro blog o su Twitter.
Ecco i fatti:
  1. Ho sempre adorato portare gli occhiali (anche se si ostinano a dire che sto meglio senza);
  2. Resto ancora sorpreso dall'esattezza con cui i mie amici riescono a riempirmi di doni, e per questo porto nel cuore ognuno di loro;
  3. Ho grosse difficoltà a disinteressarmi alle cose.  Sarà per le mie origini  o per la mia cronica ignoranza enciclopedica.
  4. Non sono sicuro di aver una risposta migliore di 42 , ma continuo ad indagare e domandare cercando;
  5. Non ho paura di rivolgere la parola ad uno sconosciuto sul bus, ma non dimentico di dare del lei;
  6. Rispetto il merito e non il potere, per questo spesso mi sanguina il muso ;
  7. Vorrei strozzare quel pazzo che il giorno del diploma mi disse: "ricorda che la laurea è solo una licenza per cominciare a studiare", perché da allora non ho più perso il vizio...
Ed ecco i fortunati creditori. Alcune delle persone straordinarie grazie al quale - o per colpa di cui - sono quel che sono.
Il resto è privata intimità de-digitalizzata o indigitalizzabile.

Procedo, in ordine sparso:
  1. a Bard , perché tre meme al Suo indirizzo sono pochi. Perché casa mia è casa sua, perché disegna il mio limite ogni volta che mi pinga e - soprattutto - perché lui è dannatamente, pervicacemente e candidamente convinto che non sia così. Cambia idea ;-)
  2. a Fausto, il mio binario vissuto e pragmatico. Per quando ho bisogno di riallinearmi col mondo. Dovrebbe scrivere di più ma è un piacere anche rileggerlo.
  3. a Kiaroscuro , il fratello maggiore che non ho mai avuto. Perché mi ha iniziato all'arti di buggerare i pc, alle dosi massicce di caffeina in orari (e luoghi) improbabili, alla doppia vita che fa arrivare troppo presto le albe di fronte ad un robot scritto in ruby.
  4. a Carlo: Perché non l'ho mai ringraziato abbastanza per aver creato il mio avatar, perché quando la gente cominciava a piratare i cd lui già pubblicava in Creative Commons con la sua etichetta. Genialità, pragmatismo ed educazione. In eguale misura. Allo stato puro;
  5. ad Antonio: perché mi ha dimostrato che, dopo tutto, si può cambiare idea sulle persone
  6. a Stefano , comandante coraggioso ed inesauribile compagno di caccia al quadrupede ragliante (lo prenderemo, vedrai!), perché mi ha insegnato, o ci ha provato, a dire ogni tanto "pausa";
  7. a Kastalja, per mille cose che sa perfettamente, ma soprattutto perché immagino che a questo punto avesse perso la speranza di trovarsi nella lista. 
A chi è arrivato si qui, complimenti. Chi non è stato citato non si crucci,  è sempre nei miei pensieri (ma si è dimenticato che non ha un blog o twitter, legga le regole del meme e... rimedi!)
Alla prossima.

Nekuia

venerdì, dicembre 12, 2008

Fire Eagle: dove come e quando

Fire Eagle non è un servizio esattamente "nuovo" ma devo ammetter che è ingiustamente trascurato.
Si tratta di una piattaforma orientata al microblogging ed alla geolocalizzazione.

Detto in termini light tech: consente di usare (o creare) applicazioni che fanno scrivere contenuti brevi e avere una localizzazione singola a multipla su delle mappe.

Cosa vuol dire? Vuol dire che ad esempio posso fare un live twitting su un evento lasciando che l'evento sia localizzato automaticamente dal sistema e consentendo a tutti coloro che sono sul luogo di fare lo stesso.

Moltiplicando il concetto vuol dire che - dal lato di chi scrive - potrò incontrare delle persone che sono già sul posto o che ci sono state ed hanno lasciato un commento (pensate ad un ristorante o ad una mostra, ma anche ad una piazza o un concerto)

Dal lato di chi legge, potrei invece avere una copertura in tempo reale dell'evento avendo a disposizione una sorta di micro-giornalismo diffuso. Per cui diventa più facile avere una visione di insieme.

Perché questa cosa può essere complicata?

- Perché bisogna avere un cellulare con un piano dati adeguato (in grado di reggere senza salassi connessioni piccole ma ripetute);
- Perché se il cell ha il gps è meglio;
- Perché c'è bisogno di una massa critica per evitare di fare la voce sola nel deserto;

Cosa c'è di pronto?
Molte moltissime applicazioni divise per cellulari, capacità, tema e utilità. Si possono trovare in una pagina apposita di tag su Fire Eagle oppure cercare per Tipo di telefono (es Nokia ).

Qualche applicazione da consigliare?
Loki : un po' tutto quello esposto sopra
Nulaz : facebook, rss e altri servizi, con gestione geolocalizzata
Blogloc : visualizzazione in tempo reale della propria posizione

E poi c'è il mio preferito: Plazes ma questo la lascio scoprire a voi. ;-)

A presto.
Nekuia

martedì, novembre 11, 2008

RomeCamp 2008: Raccontiamoci il futuro

RomeCamp 2008  è un progetto che parte da lontano e punta altrettanto lontano. Non solo nello spazio di Roma tre  (bella anche se per arrivarci serve il passaporto) ma soprattutto nel tempo.

Lo scopo del Romecamp è di raccontarsi il futuro, almeno come lo vede una parte della blogosfera, in particolare su Ambiente, Tecnologia e Società. So che l'interazione tra i tre ambiti può sembrare folle ma concordo sul fatto che l'integrazione tra i tre sia un tema urgente ed attuale sui cui fare una riflessione - per forza di cose - condivisa e pubblica.
A scanso di equivoci:

Alcune regole non scritte
Per partecipare ad un Barcamp:
NON è necessario essere Geek (o tecnofili o smanettoni)
NON saranno fatte perquisizioni all'ingresso per sindacare sul vostro modello di comuter o di cellulare
NON si verrà portati in catene su un palco e costretti a parlare
NON è una "voliera" (tradotto "posto poco raccomanabile per ragazze ed a frequentazione prevalentemente maschile")

Informazioni di servizio (@geek & nerd)
Se proprio non potete rinunciare alla connessione internet potete registrarvi qui presso Ikaro 

Quando: Venerdì, 21 novembre 2008 dalle 9:00 alle 19:00
Sabato, 22 novembre 2008 dalle 10:00 alle 17:00


Uno sguardo alla location
Università degli Studi Roma Tre, Roma
Facoltà di Economia e commercio Via Silvio D’Amico, 77



Visualizzazione ingrandita della mappa

domenica, novembre 02, 2008

Quiz SEO Segnalazione (e motivazione)

Le iniziative smaccatamente commerciali di solito infastidiscono quando non riempiono la posta di spam.

Questa volta invece ringrazo Sean Carlos segnalo con piacere il SEO Quiz di Antezeta.

Perchè lo faccio:
- perché è piacevole e veloce
- perché nel peggiore dei casi aiuta a porsi qualche buona domanda
- perché quando qualcuno dirà che fare SEO è solo aggiungere tag e scegliere keyword so che non sono il solo a piangere...


Perchè non LO faccio:
- perchè mi sembra una iniziativa non dedicata ai professionisti (o a chi come il sottoscritto, con quelle cose ci combatte tutti i giorni) ma neppure troppo Light Tech
- perchè ho già il libro Marketing PR (anche se aspetto la versione ebook)
- perché in fondo sono curioso di vedere se ci saranno polemiche sulla valutazione di alcuni parametri e vorrei avere una visione neutra.

In bocca al lupo e buon Quiz

Sito di Giulio Tremonti defacciato. Con calma, dopo cena, ci penso.

UPDATE: alle 20:34 il sito torna online...

Suvvia, diciamolo, chi è che il giorno dei morti va a vedersi il sito di Tremonti? Nessuno, appunto. Lo stesso dicasi per il giorno dei Santi...

Fatto sta che un gruppo che si fa chiamare "Onda anomala" Ha preso di mira il sito di Giulio Tremonti ed ha sostituito la Home page con le immagini che potete vedere qui sotto.

La scritta recita: "se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo i loro siti"

Interessante notare due cose:

1) Il gruppo si rivolge agli utenti e non all'amministratore del sito o al proprietario come succede in genere . Segno di una nuova concezione della protesta e dei "protestanti"

2) La data del defacciamento è quella di ieri... possibile che nessuno si sia preso la briga di segnalare questa cosa a chi di dovere? oppure i festivi non erano previsti nel contratto di mantenimento? Mah...
















Con calma, dopo cena, farò una segnalazione...
Probabilmente ci verranno a dire che si è trattato di una operazione guerriglia marketing per aumentare il buzz della politica ;-)

giovedì, settembre 25, 2008

Google Moderator: prove tecniche di Digging

Parte in sordina il nuovo prodotto di Big G Google moderator

Il servizio non è nulla di nuovo, permette di porre delle domande e di farle votare agli utenti avendo così a disposizione un rank.

L'interfaccia è ancora molto pulita e senza fronzoli ma l'intenzione sembra altrettanto limpida: Fare la guerra a Digg ed ai servizi di social buzz e social news.

Google moderator

In effetti l'integrazione dei meccanismi di ranking con quelli di intelligenza collettiva in tempo reale è una delle barriere che limita di più lo strapotere Google il quale, nonostante i potenti mezzi (e la genialità) accusa qualche colpo nei confronti servizi come Digg o Twitter.

venerdì, settembre 19, 2008

Internet Memes: Amarcord 2.0

Per i nostalgici o per sapere se ci si è persi qualcosa negli ultimi 30 anni ecco la timetable di internet con video foto e documenti. Qui o nell'embed.



Ovviamente è aperta a commenti e aggiunte. Buon divertimento.

martedì, settembre 16, 2008

Ryder Cup of wom: due team italiani

Una notizia ed una buona notizia: la notizie è che parte la Ryder Cup of Word of Mouth, Buzz and Viral

Si sfideranno due squadre internazionali, una statunitense ed una "resto del mondo", composte ciascuna da 36 team.

La buona notizia è che ci sono ben due Team Italiani che Light Tech ha avuto la fortuna di conoscere di persona.
I maestri di Ninjamarketing ed il vulcanico FrozenFrog

Un in bocca al lupo ad entrambi i team ed in particolare complimenti ad Alex e a Gianluca

Colgo l'occasione per consigliare due libri scritti da chi conosce la prassi lavorativa ed il rigore accademico.

Viral marketing, di Gianluca Arnesano. [molto interessante e disponibile anche qui]

“Marketing non-convenzionale: Viral, Guerrilla, Tribal e i 10 principi del marketing postmoderno”, edito dal Sole 24 Ore. [Pare introvabile, attendiamo ristampa]

Ne approfitto per citare anche la sintesi dell'idea dietro al contest.

Buzz Canuck, eminente riferimento americano per quanto riguarda il marketing non-convenzionale, ha creato la Ryder Cup of Word of Mouth, Buzz and Viral. Ha ripreso in pratica l’idea del torneo golfistico e ha stilato due formazioni, una statunitense e l’altra internazionale (non solo europea come per il torneo di golf), dei migliori siti e blog che hanno come tematiche principali i temi del passaparola online, le dinamiche del marketing virale e lo studio delle strategie usate dalle aziende per creare interesse e fedeltà verso i brand.