Le facili battute sul Partito Democratico e sulla politica italiana in rete di solito non mi interessano. Oggi non faccio un'eccezione, anche se l'assonanza tra il "si può fare" del PD e "Yes, we can" di Obama mi pare fortina.
Resto tuttavia perplesso dall'approccio politico alle nuove tecnologie
(ammesso che internet possa ancora essere definito "novità").
Curiosando sul nuovo sito del partito democratico, tra le varie novità postive (dal canale twitter, a flikr, alla community etc) resta l'inspiegabile scelta del plugin SilverLight di Microsoft
per il canale video.
Non mi interessa saper qui perchè il Pd ha scelto una tecnologia ed una casa che di democratico ha ben poco (Microsoft, dal canto suo, ha solo acquisito un cliente quindi nessuna critica).
Ma quel che più mi preoccupa è la totale noncuranza dell'accessibilità (o del mercato).
Un plugin da 9 Mb taglia fuori tutti coloro che hanno un modem a 56k (e non sono pochi)
in secondo luogo taglia fuori tutti i dipendenti degli uffici e delle aziende che non possono installare plugin perchè i pc sono bloccati (altra bella fetta).
Ma non bastava Flash (chiuso ma presente sul 90% dei pc)?
Certo, rimne sempre un bel po' di gente ma significa pur sempre pescare nel bacino dei soliti senza cercare di allargarlo in nessun modo.
Hanno forse paura che la rete sia troppo democratica? Mha...
lunedì, febbraio 11, 2008
Partito Democratico si "allea" con Microsoft: chi dei due è impazzito?
Nekuia
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2 commenti:
Grazie per la segnalazione.
hamen
di nulla, dovere. ;-)
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